Dall'Antichità ad Oggi: lo Spiedo
La
grande evoluzione di questo strumento di cottura, che diventa di uso
comune, lo si ha tuttavia con le popolazioni che vivevano a nord dei
confini dell’impero romano.
Caduta
Roma, si scopre che i grandi gruppi di stranieri avevano l’abitudine di cuocere le
carni come gli antichi Greci accampati alle porte della città di Troia e
che a diffondere l’arte dello spiedo in Italia, privilegiandolo su ogni
altra tipologia di cottura, sono stati principalmente i Longobardi.
L’antico venabulum dei romani, diventa in quegli anni spetus, termine di derivazione longobarda (in tedesco Spiess in longobardo spiede) e tale termine entra nel linguaggio medioevale un po’ in tutta la Penisola, dove comunque s’erano insediati i Longobardi.
Pur mancando oggi certe carni – soprattutto gli uccelli – l’arte e la tradizione dello spiedo sono ancora presenti e vivi a sottolineare una civiltà e una identità che affonda le radici nella lontanissima preistoria.
( http://giampierororato.blogspot.it/2011/10/le-origini-dello-spiedo.html )
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